Team di Ricerca

Maria Sofia Lannutti
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Maria Sofia Lannutti insegna Filologia romanza all’Università di Firenze. Si è occupata e si occupa principalmente dei rapporti tra testo e musica nella letteratura romanza del medioevo e nella sua tradizione manoscritta, di metrica in prospettiva comparatistica, di lirica francese, italiana e catalana del medioevo, di letteratura agiografica occitana, del De vulgari eloquentia, della Commedia e delle Rime di Dante, del Canzoniere di Petrarca. È vice-presidente della Società Italiana di Filologia Romanza, dirige la Sezione Musica «Clemente Terni e Matilde Fiorini Aragone» della Fondazione Ezio Franceschini, ha ideato e dirige il progetto internazionale «Medioevo musicale» (MEM), database bibliografico e discografico interdisciplinare sulla cultura musicale del medioevo, costantemente aggiornato e disponibile online nel portale MIRABILE. Coordina le attività di ricerca del progetto ArsNova, occupandosi anche dell’edizione e dell’interpretazione dei testi poetici in rapporto all’insieme della produzione lirica coeva.
Vittoria Brancato
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Vittoria Brancato si è laureata in Lettere moderne presso l'Università degli Studi di Siena (2015), dove ha poi svolto un dottorato di ricerca in Filologia romanza (in co-tutela con l’École Pratique des Hautes Études di Parigi). La tesi è dedicata all'edizione critica e al commento delle 'canzoni morali' di Guittone d'Arezzo (2019). Ha collaborato con l'Istituto «Opera del Vocabolario Italiano» di Firenze (OVI) come redattrice del TLIO (Tesoro della Lingua italiana delle Origini); la sua ricerca si è concentrata anche sul volgarizzamento toscano trecentesco della Legenda aurea e sulla tradizione manoscritta dei romans di Chrétien de Troyes. Per il progetto Ars Nova lavora soprattutto al catalogo degli autori, dei testi e dei manoscritti (CANT), alla revisione filologica e alla lemmatizzazione dei testi poetici per l’ANT.
Antonio Calvia
European Ars Nova, ERC Advanced Grant 2017, Multilingual Poetry and Polyphonic Song in the Late Middle Ages, antonio calvia

Antonio Calvia si laurea con lode in Musicologia presso l’Università di Pavia nel 2009. Consegue il Dottorato di ricerca in Filologia Romanza nel 2013 (Doctor Europaeus, XXV ciclo) presso la Scuola di Dottorato Europea in Filologia Romanza – École Doctorale Européenne en Philologie Romane (Università degli Studi di Siena). Nel 2013 si diploma in Composizione presso il Conservatorio “Nicolini” di Piacenza. Dal 2013 al 2018 è assegnista di ricerca presso la Fondazione Ezio Franceschini di Firenze, nell’ambito del progetto “PIT - Polifonia Italiana del Trecento” condiviso dalla Fondazione Franceschini e dal Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università degli Studi di Pavia. Dal 2008 fa parte della redazione centrale del database «Medioevo musicale» (MEM), disponibile online nel portale MIRABILE, di cui è caporedattore a partire dal 2014. Attualmente è ricercatore presso il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia. Per il progetto ArsNova si occupa in primo luogo dell’edizione dei testi musicali per l’ANT e della relazione tra strutture strofiche e partizione della musica in funzione dell’ANS.
Davide Checchi
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Davide Checchi è professore associato in Filologia e Linguistica romanza presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere dell’Università di Bergamo. Precedentemente ha lavorato come ricercatore in Filologia romanza presso il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia (sede di Cremona). Formatosi presso questo dipartimento, ha proseguito gli studi presso la Scuola Normale Superiore – Istituto Italiano di Scienze Umane di Napoli, dove nel 2015 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca. La tesi di dottorato (edizione critica del bestiario duecentesco Libro della natura degli animali), ha vinto nel 2016 l’XI edizione Premio Aldo Rossi. Negli anni successivi è stato assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Musicologia, e ha partecipato al progetto PRIN 2015 COVO. Il corpus del vocabolario italiano delle origini: aggiornamento filologico e interoperabilità, occupandosi del recupero della lemmatizzazione delle Concordanze delle Lingua Poetica Italiana delle Origini. Tra il 2018 e il 2019, in qualità di vincitore della Fellowship Marco Praloran per un progetto sulla metrica della lirica italiana delle Origini, ha usufruito di una borsa di studio elargita dalla Fondazione Ezio Franceschini e ha ricoperto per un anno il ruolo di premier assistant presso l’Université de Lausanne (Section d’Italien). All’interno del progetto ArsNova si occupa principalmente dell’edizione e della revisione dei testi intonati, francesi e italiani, e delle loro strutture metriche e prosodiche per l’ANS.
Alice Colantuoni

Alice Colantuoni ha conseguito il dottorato di ricerca nel 2017 presso l’École Pratique des Hautes Études di Parigi e l’Università di Napoli Federico II. La sua tesi è consistita nella preparazione dell’edizione critica della Chronique de Morée francese, un testo storiografico trecentesco sull’occupazione della Grecia che seguì la quarta crociata. I suoi interessi di ricerca includono la storiografia di crociata, la produzione e il consumo di letteratura nei regni latini orientali e il francese d’oltremare. Tra il 2019 e il 2020 è stata Post-Doctoral Research Fellow presso la Sun Yat-sen University a Canton, in Cina, dove ha studiato testi di viaggio francesi relativi all’Asia Orientale. Ha collaborato con diversi progetti di ricerca internazionali, tra i quali “Aspremont” (Belgio), nell’ambito del quale ha contribuito alla preparazione della nuova edizione critica della chanson de geste del XII s. Per il progetto Ars Nova lavora al catalogo degli autori, dei testi e dei manoscritti (CANT), all’edizioni dei testi poetici e allo studio delle loro caratteristiche linguistiche.
Marco D’Agostino
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Marco D’Agostino si è laureato presso l’Università di Roma “La Sapienza” nel 1989, discutendo una tesi in Codicologia sotto la guida di Giancarlo Prato, dal titolo La decorazione dei manoscritti italogreci di età bizantina (secc. IX-XI). Nel 1994 ha conseguito il Dottorato di ricerca in Paleografia greca e latina con la dissertazione finale I manoscritti italogreci di età bizantina (secc. IX-XI). Dalla scrittura alla decorazione. Dal 1994 è ricercatore per il Settore scientifico-disciplinare M-STO/09 Paleografia presso la facoltà di Musicologia dell’Università di Pavia con sede in Cremona, dove dal 2000 insegna Codicologia e Paleografia. Nel corso degli anni il suo interesse di studio si è mosso dai manoscritti italogreci a ricerche riguardanti altri ambiti della Paleografia greca (scritture su papiri; manoscritti prodotti a Costantinopoli). In tempi più recenti la sua attenzione si è concentrata sul settore degli studi di Paleografia latina e sulla catalogazione dei manoscritti datati della provincia di Cremona e di quella di Pavia. Oltre che dell’Associazione Italiana dei Manoscritti Datati (Firenze), è membro dell’Associazione Italiana dei Paleografi e Diplomatisti. Per il progetto ArsNova si occupa dello studio delle scritture verbali dei manoscritti e della catalogazione dei frammenti.
Barbara Del Giovane

Barbara Del Giovane è Ricercatrice a tempo determinato in Lingua e letteratura latina presso l’Università di Firenze (Dipartimento Dilef), con abilitazione per il ruolo di Professore di seconda fascia ottenuta all’unanimità nel settore di Lingua e letteratura latina 10 / D3.  Si è formata all’Università di Firenze, dove ha ottenuto il PhD nel 2014. Tra il 2012 e il 2013 è stata Visting PhD student presso la Faculty of Classics dell’Università di Cambridge e Junior Academic Fellow al St John’s College. È stata Post-doc a Firenze e qui ha inoltre svolto docenze a contratto prima di diventare ricercatrice. Si è occupata di Seneca, dei frammenti diatribici di Bione e Telete di Megara e la loro connessione con i testi latini, di Cicerone, Orazio, Varrone menippeo, Svetonio e la poesia anonima tramandata nelle vite dei Cesari, Musonio Rufo, la fortuna di Cicerone nell’Umanesimo.Nell’ambito del progetto ArsNova si occupa dell’edizione e dell’interpretazione dei testi poetici in latino.
Luciano De Santis

Luciano De Santis si è laureato all’Università di Napoli Federico II, con una tesi sul genere storico-politico nella lirica antico-francese. Ha proseguito la sua formazione all’Università di Siena, dove ha svolto un dottorato di ricerca in co-tutela con l’Université de Namur. Il suo progetto è consistito nell’edizione critica delle liriche del troviero Jehan Erart, di cui ha ugualmente studiato gli aspetti musicali. I suoi interessi di ricerca riguardano inoltre la produzione in versi in lingua d’oc – in particolare la poesia di argomento politico – e la tradizione manoscritta dei canzonieri oitanici. Oltre a collaborare al Repertorio informatizzato dell’antica letteratura trobadorica e occitana (Rialto), di cui è redattore dal 2020, partecipa annualmente alla compilazione del Bulletin Bibliographique della Société Rencesvals per la sezione belga. Nel quadro del progetto ArsNova lavora al catalogo degli autori, dei testi e dei manoscritti (CANT).
Michele Epifani
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Michele Epifani si diploma in Organo e composizione organistica e in Composizione presso il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro. Nel 2004 si perfeziona in composizione con il M° Azio Corghi, diplomandosi con lode presso l’Accademia Nazionale di S. Cecilia a Roma. Nel 2011 si laurea con lode in Musicologia presso l’Università di Pavia (Facoltà di Musicologia, Cremona), dove consegue nel 2015 il dottorato di ricerca in Musicologia con una tesi sulle ballate a tre voci di Francesco Landini. Dal 2017 al 2019 è assegnista di ricerca presso la Fondazione Ezio Franceschini di Firenze e il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali di Cremona. Dal 2013 è membro della redazione del progetto «Medioevo musicale» (MEM), database bibliografico e discografico sulla musica medievale, ospitato dal portale MIRABILE, e del progetto di ricerca PIT (Polifonia Italiana del Trecento) condiviso dalla Fondazione Ezio Franceschini (Firenze) e dal Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali di Cremona (Università degli Studi di Pavia). Per il progetto ArsNova lavora principalmente all’edizione dei testi musicali per l’ANT e all’analisi del rapporto tra accenti del verso e organizzazione ritmica della musica per l’ANS.
Maria Jennifer Falcone
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Maria Jennifer Falcone è ricercatrice di Lingua e letteratura latina presso il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia (sede di Cremona), con abilitazione per il ruolo di Professore di seconda fascia ottenuta all’unanimità nei settori di Filologia Classica e Tardoantica e Lingua e letteratura latina. Formatasi all’Università Cattolica del Sacro Cuore (Milano), ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in cotutela presso l’Università di Pavia e la Albert-Ludwigs-Universität di Freiburg i.Br., ha usufruito di un assegno di ricerca quadriennale presso l’Università Cattolica di Milano e ha lavorato presso la Friedrich-Alexander-Universität di Nürnberg-Erlangen con incarichi di ricerca e didattica prima di entrare in servizio a Cremona il 1 gennaio 2019. Nell’ambito del progetto ArsNova si occupa dell’edizione e dell’interpretazione dei testi poetici in latino.
Giacomo Ferraris
Foto Giacomo Ferraris

Giacomo Ferraris si è diplomato in violino e composizione al conservatorio di Milano, e in musicologia all’università di Pavia (Sede di Cremona) nel 2017, con una tesi dedicata ai verse anthems del compositore seicentesco inglese Orlando Gibbons. Nello stesso anno è stato ammesso al programma di dottorato dell’Università di Cremona con un progetto di ricerca di argomento trecentesco dedicato al Codice Rossi,  in una prospettiva analitica e notazionale. Ha presentato la sua ricerca a varie conferenze, recentemente alla Medieval and Renaissance music conference a Lisbona nel luglio 2021, alla Conferenza europea di analisi musicale a Mosca (tenutasi online) in settembre, e al convegno annuale della Società italiana di musicologia, a Roma in ottobre. Per il progetto Ars Nova lavora principalmente all’edizione dei testi musicali per l’ANS.
Luca Gatti

Luca Gatti è ricercatore di Filologia romanza presso il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia (sede di Cremona), con abilitazione per il ruolo di Professore di seconda fascia ottenuta all’unanimità nel settore di Filologie e Letterature Medio-latina e Romanze 10 / E1. Formatosi all'Università di Parma, ha conseguito il titolo di dottore di ricerca presso la Sapienza Università di Roma; ha usufruito di assegni di ricerca presso l'Università di Napoli "Federico II", la Sapienza Università di Roma e l'Università di Padova; ha avuto incarichi di didattica presso le Università di Parma, Bologna e Ferrara. Per il progetto Ars Nova lavora all’edizione dei testi poetici e allo studio delle loro caratteristiche metriche.
Carlos C. Iafelice

Carlos C. Iafelice si è diplomato in Composizione e laureato in Musicologia all’Università Statale di São Paulo (Brasile), con una tesi dedicata allo studio terminologico e fenomenologico del canone nel contesto quattro-cinquecentesco. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Musicologia presso la stessa università ed è poi stato Doctorate Research Fellow presso la São Paulo Research Foundation (FAPESP). La tesi dottorale è consistita nella inferenza di elementi analitici presentati negli trattati di musica pratica italiani cinquecenteschi. Nell’ambito dello dottorato è stato titolare di un tirocinio di ricerca, promosso anche da FAPESP, presso il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università degli Studi di Pavia (sede di Cremona). I suoi interessi di ricerca includono il modalismo nella polifonia fino al cinquecento, lo studio della terminologia utilizzata nei trattati musicali e nello approfondimento sulla notazione musicale italiana trecentesca e quattrocentesca. Per il progetto ArsNova lavora principalmente all’edizione dei testi musicali per l’ANT.
Chiara Martignano
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In qualità di digital humanist del progetto ArsNova, Chiara Martignano si occupa della progettazione e dell'implementazione delle applicazioni web e dei tool informatici necessari alla ricerca, e coordina la realizzazione del database e le relazioni con il supporto informatico. Attualmente è anche dottoranda in “Filologia e Critica” presso l’Università di Siena. Da anni si interessa della relazione tra tecnologie digitali e ricerca nelle discipline umanistiche. Grazie a una formazione universitaria ibrida ha acquisito sia competenze filologiche e linguistiche (laurea triennale in Lettere moderne presso l’Università di Padova nel 2014) sia competenze più tecniche, in particolare di progettazione e sviluppo di siti web (laurea magistrale in Informatica Umanistica presso l’Università di Pisa nel 2017). La successiva esperienza lavorativa presso la SISMEL e l’Università Ca’ Foscari ha reso ancora più solida la sua formazione come figura professionale capace di lavorare efficacemente in ambienti di collaborazione tra umanisti e informatici.
Rino Modonutti
Rino Modonutti

Rino Modonutti è ricercatore di Letteratura latina medievale presso l’Università degli Studi di Padova, dove ha insegnato anche Filologia medievale e umanistica. Dottore di ricerca in Letteratura e filologia latina medievale (S.I.S.M.E.L., 2010) e in Italianistica (Università di Padova, 2014), si è occupato principalmente di storiografia ed enciclopedismo storiografico bassomedievale, nonché della tradizione dei classici nell’età del primo Umanesimo. Ha curato l’edizione critica del Ludovicus Bavarus e dei primi sette libri del De gestis Italicorum post Henricum septimum Cesarem di Albertino Mussato. Le sue ricerche sono state pubblicate su riviste quali «Filologia mediolatina», «Italia medioevale e umanistica», «Studi sul Boccaccio», «Segno e testo», «Filologia e critica». Dal 2013 fa parte della redazione scientifica di BISLAM Bibliotheca scriptorum Latinorum medii recentiorisque aevi (S.I.S.M.E.L.); dal 2007 collabora con il C.A.L.M.A. Compendium auctorum latinorum medii aevi, di cui è lector dal 2019, e con «Medioevo latino. Bollettino bibliografico della cultura europea da Boezio a Erasmo», di cui ora coordina la redazione di Padova. È socio della Società internazionale per lo studio del medioevo latino S.I.S.M.E.L., della Renaissance Society of America e dell'American Boccaccio Association. Per il progetto ArsNova si occupa dell’edizione e dello studio dei testi latini.
Daniele Sabaino
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Daniele Sabaino si è diplomato in Pianoforte (1987) e in Composizione (1993), laureato in Musicologia (1988) e in Scienze religiose (1998), e addottorato in Filologia musicale (1996). Dall'ottobre 2000 è professore associato di Musicologia e Storia della Musica presso la Facoltà di Musicologia (oggi Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali) dell'Università degli Studi di Pavia (con sede in Cremona), dove insegna Modalità; e Teoria e storia della notazione della polifonia nel Medioevo; Armonia, e Storia della musica dei riti cristiani. Dal 2001 al 2007 è stato direttore della Scuola Interuniversitaria Lombarda di Specializzazione per l'Insegnamento Secondario, ed è attualmente coordinatore del gruppo di gestione delle attività di formazione alla funzione docente. I suoi interessi di ricerca e le sue pubblicazioni riguardano la filologia musicale e la critica testuale, l'analisi della musica medievale e rinascimentale, l'organizzazione dello spazio sonoro, il probabilismo teologico e l'opera di Juan Caramuel Lobkowitz, e la musicologia liturgica nella storia e nell'attualità. Nell’ambito del progetto ArsNova, indagherà l'organizzazione dello spazio sonoro delle composizioni, anche in relazione alla forma e all'evoluzione diacronica dei generi.
Matteo Salaroli
Foto del profilo di Matteo Salaroli

Matteo Salaroli si è laureato in Lettere Moderne all’Università degli Studi di Milano nel 2014 con una tesi sul De pigneribus sanctorum di Guiberto di Nogent – traduzione e commento, in seguito pubblicata da Brepols (Corpus Christianorum in Translation 24, 2015). Nel 2018 ha completato il Corso di Perfezionamento in Letteratura e Filologia Mediolatina presso la Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino (SISMEL) a Firenze, di cui è divenuto socio ordinario. Nell’autunno del 2018 ha ottenuto un assegno di ricerca annuale presso l’Università degli Studi di Sassari nell’ambito del progetto “Il catalogo degli scrittori latini del Medioevo”, e nel dicembre 2019 ha vinto la Claudio Leonardi Fellowship, borsa post-dottorale annuale finalizzata al completamento dell’edizione critica dei Gesta Karoli di Notkero Balbulo (di prossima pubblicazione). Per il progetto ArsNova si occupa della compilazione delle schede del CANT e della lemmatizzazione dei testi poetici per l’ANT, e collabora all’edizione dei testi poetici in latino.
Elena Stefanelli

Elena Stefanelli si è laureata in Filologia moderna presso l’Università degli Studi di Siena (2011), dove ha conseguito il dottorato di ricerca in Filologia romanza (2016). La sua tesi di dottorato ha vinto la seconda edizione del Premio dell’Accademia “La Colombaria” per Classe di Filologia e Critica letteraria  (2018). È stata assegnista di ricerca presso la Fondazione Ezio Franceschini di Firenze (2016-2017) e l’Università degli Studi di Siena (2018-2020). Si è occupata di lirica italiana del Trecento e dei romanzi francesi di materia arturiana. Membro del «Gruppo Guiron», ha curato l’edizione critica della seconda parte del Roman de Guiron (Firenze, Edizioni del Galluzzo, 2020). Ha collaborato alla realizzazione del «Repertorio della Lirica Italiana delle Origini», disponibile online sul portale MIRABILE. Per il progetto Ars Nova, lavora al catalogo degli autori, dei testi e dei manoscritti (CANT) e alla revisione filologica dei testi poetici per l’ANT.

Michele Vescovo

Michele Vescovo ha conseguito la laurea magistrale in Scienze dell’antichità nel 2019 presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, con una tesi dedicata alla Gemma purpurea di Guido Faba, pubblicata per ENTMI. Ha completato il corso di perfezionamento in Filologia e letteratura latina medievale nel 2024 presso la Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino (S.I.S.M.E.L.) a Firenze, discutendo una tesi sui Dictamina rhetorica di Guido Faba, di prossima pubblicazione. Attualmente è assegnista all’università di Padova nell’ambito di un progetto dedicato all’edizione delle Historie imperiales di Giovanni de’ Matociis e collabora con C.A.L.M.A. (Compendium Auctorum Latinorum Medii Aevi). Le sue ricerche vertono principalmente sulla retorica bassomedievale e sull’ars dictaminis, con particolare riferimento al contesto bolognese nel primo Duecento. Nell’ambito del progetto Ars Nova si occupa dell’edizione di testi poetici in latino.